Il Gavi in ogni stagione

Squisite idee per la stagione invernale che non conoscevi e la ricetta di Mirella!
Più volte vi sarà stato suggerito il Gavi come il vino ideale da abbinare per un aperitivo.
In realtà gli accostamenti tra Gavi e ottime pietanze sono vari: potete optare di utilizzare il vino tra i fornelli o come accompagnamento durante i pasti.
Ecco gli abbinamenti culinari invernali con il Gavi di Tenuta San Lorenzo che dovete assolutamente provare!
- Tajarin al tartufo. Ci avevi mai pensato?
Il prezioso gioiello delle Langhe in realtà, non è solo abbinabile a vini rossi strutturati quali Barbaresco, Barolo o una Barbera bensì è anche apprezzabile a fianco di un calice di Gavi per scoprire nuove straordinarie sfumature e gusti che siamo sicuri non avete mai provato prima!
- Antipasti di verdure caldi. I nostri preferiti sono il flan di zucca, flan di asparagi e fonduta ed il flan di carciofi.
Le verdure e le erbe aromatiche hanno gusti decisamente tenui che si abbinano con eleganza e delicatezza al gusto fruttato del Gavi D.O.C.G.
- Minestre e zuppe di pesce, risotti, formaggi non piccanti e a pasta molle sono abbinamenti di piatti morbidi e leggeri, a volte anche intensi, ma in ogni caso mai estremamente strutturati.
L’abbinamento dunque al Gavi è annunciato perché è un vino che mantiene un’intensità proporzionata alla struttura del piatto.
IL RISOTTO AL GAVI DI MIRELLA
“Ospiti a cena e ancora nessuna idea per il menù?
Una bottiglia di GAVI D.O.C.G. di Tenuta San Lorenzo ed una confezione di riso vi bastano per trovare una gustosa soluzione. Il risotto al Gavi è una ricetta semplice e veloce molto diffusa nelle zone di Novi e dell’alessandrino; il segreto di questo piatto consiste nell’armonizzare abilmente gli ingredienti e creare l’equilibrio perfetto tra il riso e la freschezza inconfondibile del vino. Il risultato è assicurato e i vostri ospiti rimarranno piacevolmente soddisfatti”. Mirella
Ingredienti:
- una bottiglia di GAVI D.O.C.G. di Tenuta San Lorenzo | 4 bicchieri
- 320 g di riso Carnaroli (dose per 4 commensali)
- 80 g di burro
- brodo vegetale
- ½ cipolla
- olio extra vergine di oliva
- parmigiano
- sale
Da dove iniziare:
Pulite la cipolla e tritatela finemente; successivamente riponetela in una padella e fatela imbiondire per 2 minuti circa, a fuoco basso, con un filo di olio extra vergine di oliva.
Aggiungete successivamente metà burro per cuocere tutto all’unisono.
In una casseruola a parte, nel frattempo, tostate il riso girandolo continuamente così che i chicchi risultino ben definiti e consistenti. Una volta tostato, unite il riso al vostro soffritto e sfumatelo con i bicchieri di Gavi a fuoco alto per far sì che l’alcol evapori definitivamente. Mescolate finché il vino non risulti ben assorbito.
In una pentola a parte preparate il brodo.
Come procedere:
A fuoco vivace proseguite la cottura e aggiungete al riso, lentamente, il brodo bollente.
Dopo 15 minuti incorporate alla cottura il vino Gavi restante e aggiungete sale secondo il vostro gusto.
Fase finale:
Spegnete il fuoco ed iniziate prontamente a far mantecare il riso con il burro rimanente ed una spolverata di parmigiano. Lasciate riposare per 5 minuti.
Servite il vostro straordinario risotto al Gavi ed il gioco è fatto.
Buon appetito!